Se lo si racconta non ci si crede. Eppure è vero: in meno di due settimane ha rinunciato all’incarico il terzo commissario alla Sanità della Calabria. Dopo le dimissioni prima di Cotticelli e poi di Zuccatelli, ha rinunciato dopo circa 24 ore anche Eugenio Gaudio. Cosentino, rettore dell’Università La Sapienza, nei piani del Governo doveva guidare lui la Sanità calabrese con l’ausilio di Gino Strada. Nelle ultime ore, tuttavia, anche Gaudio ha rinunciato a questo incarico. Lo ha confermato in un’intervista a La Repubblica: “Lascio per motivi familiari, non potrei svolgerlo con serenità, mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro“. Gaudio è inoltre indagato nell’inchiesta sui concorsi all’università di Catania, ma ha negato che sia questa la ragione della sua rinuncia, anzi, a tal proposito ha replicato che il procuratore di Catania è andato a depositare la richiesta di archiviazione per la mia presunta turbativa nei concorsi.
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