di Vincenzo Marano. I pensieri, le idee e le storie degli scrittori campani costituiscono il patrimonio letterario de “Il Leggilibri”. I testi che arrivano in redazione vengono letti, selezionati e scelti da Claudio Ciccarone. I più meritevoli, una volta preparati in monografie, diventano sceneggiature per la rubrica. A questo punto si va in sala montaggio per la preparazione dei circa 120 secondi de “Il Leggilibri”. Ad attendere il buon Claudio c’è l’uomo del “millimetro”, Carmine Santelia, montatore che segue la rubrica televisiva fin dalla sua nascita, nel febbraio 2020.
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Classe 1969, originario di Cava dei Tirreni, laureato in lingue e letterature straniere moderne presso l’Università di Salerno, è stato affascinato fin dalla sua adolescenza dalle sequenze delle immagini, prima analogiche e poi digitali. Nel 1987, all’età di 18 anni, inizia a fare le prime esperienze in una televisione della sua città, RTC QUARTA RETE e in altre piccole televisioni di Castel San Giorgio e Nocera Inferiore. Intanto nel 1991 si diploma come tecnico video presso Video Napoli 2000 e consegue l’attestato di operatore di ripresa cinetelevisiva. Forte di questa prima gavetta nel mondo tecnico-artistico, Carmine Santelia, nell’autunno del 1996, presenta, senza tanta speranza, il suo curriculum al centro di produzione Rai di Napoli.
“Presi il treno da Cava dei Tirreni, a Torre Annunziata mi attendeva la mia fidanzata, attuale moglie, Patrizia – racconta con la stessa emozione di quei giorni Carmine – Nel giro di pochi mesi il telefono di casa squillò. Era la voce della dottoressa Benevento dell’ufficio personale. È convocato per un colloquio- disse- Pensavo fosse uno scherzo. Invece era tutto vero”.
“Approdai così al centro di produzione Rai di Napoli nel marzo 1997, con un contratto a tempo determinato per una delle prime produzioni di “Un posto al sole”. Dopo seguiranno altri programmi come “Mediamente”, “Neapolis”, “Mosaico” e “La Squadra”. Fino a luglio 2007, anno in cui, dopo 10 anni di precariato, vengo assunto a tempo indeterminato.
Oltre a “Il Leggilibri”, Carmine Santelia si occupa non solo del montaggio di servizi trasmessi nel TGR Campania, ma anche di servizi che vanno all’interno di rubriche culturali sia regionali che nazionali . “Un lavoro di acquisizione di immagini – conclude – che, con il sistema digitale, necessita di continuo aggiornamento. Per quanto riguarda la fase di editing del Leggilibri e dei servizi che vanno in onda nelle varie rubriche nazionali utilizzo Avid Media Composer, mentre per l’ambito Tgr la piattaforma utilizzata è Dalet.”
Nela foto: CARMINE SANTELIA E CLAUDIO CICCARONE
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