Messaggio criptico dell’ex sindaco di Nola, Gaetano Minieri, a pochi mesi dalle elezioni che si terranno in città dopo la sfiducia alla sua amministrazione. Dalla sua pagina istituzionale, infatti, l’ex primo cittadino ha postato una nota riguardo ai rumors che girano nell’ambiente politico nolano. “Più volte ho esortato a sfiduciarmi laddove si fosse ravvisato un’incompetenza o un’approssimazione nel mio governo della Città – scrive – Pur consapevole del mio impegno mi sono messo in discussione e ho accolto con modestia quella che sembrava una mia sconfitta ma che invece si sta rivelando un mio successo personale: la liberazione da una zavorra che stava diventando troppo pesante. Credevo che menti migliori, più politicamente esperte e preparate, come più volte si sono autodichiarate, più amanti del bene della città, potessero succedermi e cercare di far dimenticare quello che era diventato il leitmotiv: la peggiore amministrazione degli ultimi anni – ha sottolineato – Io oggi mi sento un’Araba Fenice: senza presunzione mi sento di emergere da sotterfugi e da capricci, elevandomi da quell’approssimazione e da quell’annaspare in cui sanno navigando, come riferiscono i rumors locali. E intanto la Città, quella Città verso cui avevano sbandierato infinito amore, sta perdendo un treno molto importante, quel grande treno di rinascita su cui i Comuni virtuosi stanno salendo. Talvolta per amore si rinuncia: non si può far annegare colei che si dice di amare tanto. Ma chi amano? Loro stessi, la loro cupidigia, la loro sete di potere, i loro bassi favoritismi. Prendo spunto da Confucio – ha concluso – Aspetterò sulla sponda del fiume, non sperando di vedere il cadavere del nemico, bensì il passaggio di un progetto propositivo, fattivo e innovativo, di cui però, per ora, non c’è traccia“.
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