“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione“. Lo ha affermato il premier Draghi dopo la notizia dell’invasione russa in Ucraina.
“L’Ucraina è un Paese europeo, una nazione amica. È una democrazia colpita nella propria legittima sovranità – ha affermato il premier -Voglio esprimere la solidarietà piena e incondizionata del popolo e del Governo italiano al popolo ucraino e al Presidente Zelensky. Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, le nostre democrazie“.
“La nostra Ambasciata a Kiev è aperta – ha comunicato – è pienamente operativa e mantiene i rapporti con le Autorità ucraine, in stretto coordinamento con le altre Ambasciate, anche a tutela dei circa 2000 italiani residenti. L’Ambasciata resta in massima allerta, pronta ad adottare ogni decisione necessaria“.
“L’Italia condivide la posizione più volte espressa anche dai nostri alleati, e cioè quella di voler cercare una soluzione pacifica alla crisi – ha concluso – Ho sempre pensato che qualsiasi forma di dialogo dovesse essere sincero e soprattutto utile. Ma l’esperienza di questi giorni mostra che le azioni del governo russo rendono questo dialogo nei fatti impossibile. L’Italia, l’Unione Europea e tutti gli alleati chiedono al Presidente Putin di mettere fine immediatamente allo spargimento di sangue e di ritirare le proprie forze militari al di fuori dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina in modo incondizionato“.