50 volte Elena. Raccontano che c’è un’età di mezzo. Ma di cosa? Ma de che? Prova ad entrare, mettiamo di mattina presto, al bar. Trovi il sorriso che travalica qualsiasi mascherina e degli occhi espressivi da cerbiatta, tanto da dimenticare che sei lì per un caffè! Si chiama Elena Patriciello. Gemella, peraltro, di Maurizio. Ma nel nome c’è molto, molto di più. Inizia presto. Ogni giorno. È generosa. Traveste il sacrificio in allegria. Le levatacce mattutine in praticità. La fatica è scioltezza. Il tutto è moltiplicato per un’accoglienza con poche rivalità. E nel mezzo è sportiva ostinata. Il corpo è carta d’identità. Conosce i gusti di ognuno. E le delusioni, da lei, con lei, non hanno possibilità. Bella ed operativa. Sembra un sottotitolo di 007. Invece sono peculiarità che le appartengono. Indiscutibilmente. Si dice 50 anni ma l’Elena ha, forse, richiesto un bonus di 20. Questo appuntamento che lei oggi ha col calendario è una grande cosa! È il momento, ora, di godersi la vita al massimo. C’è solo da consigliare di non spendere soldi in creme anti-age o per il lifting del viso. Tutto spreco. Su di te. Gli auguri standard e banali non bastano. Non servono. Non possono appartenerti. Tu fai sembrare, a ben pensarci, così bello compiere 50 anni. Non c’è abbastanza carta da regalo. Ti disobblighi con forza, carattere, sorrisi e passione. Ti si augura il sogno che vorresti. 50 è l’ora dell’alba, della nuova bellezza della donna. È il tempo della luce. Hai creato una vita meravigliosa,da sola. Perché sei sveglia. Piace pensare che sei figlia, sorella, moglie e soprattutto mamma. Autentica donna. Di caratura superiore. Ed oggi solo il passaporto potrebbe conoscere la tua esatta età. E non ti importa più se il limite di velocità è uguale alla tua esistenza. Con te non c’è n’è per nessuno. 50 anni, ma come è possibile, come è successo? Vai avanti senza mai cambiare. E sarai splendida, affascinante ed irresistibile per il resto della vita. Con un riflesso di saggezza. Un vecchio, grande, meraviglioso giornalista, tanti anni fa spiegò la straordinarietà che capita e vive in una persona, parlando di una cassaforte. Accanto ci sono le chiavi. Infilandole, talvolta si incantano. Per il poco uso. E dentro vi sono tesori.
Enzo Pecorelli.