“Se i nostri concittadini ci daranno una mano e ci impegniamo per i prossimi due mesi, completeremo la campagna di vaccinazione e a fine ottobre finalmente usciamo dal calvario“. Lo ha affermato il governatore De Luca in uno stralcio della sua diretta Facebook sulla pandemia in Campania. “Nel periodo luglio-agosto abbiamo retto bene qui, soprattutto per due operazioni come la vaccinazione e immunizzazione dei luoghi turistici che abbiamo attuato con tre mesi di anticipo, Ma ora dobbiamo aspettare almeno metà settembre per vedere la ricaduta, un rallentamento che io imputo anche ad alcuni episodi di scarsa responsabilità come assembramenti e feste sui lidi balneari“.
“La priorità poi è quella di completare la vaccinazione della popolazione studentesca, soprattutto gli studenti della fascia 15-18 anni – sottolinea poi il governatore della Campania – Abbiamo deciso di riprendere in presenza, ma la priorità deve essere questa. Nella fascia 12-19 anni sono almeno 500mila i giovani già hanno aderito 282 mila. Se calcoliamo la fascia per le medie superiori dobbiamo fare altre 100mila vaccinazioni, non è un numero fuori portata. Per le medie, tuttavia, la situazione è diversa e pensiamo di procedere con i tamponi salivari e le classi sentinella, un campione per controllare in alcuni istituti in ogni provincia quello che succede“.
“Al momento la Regione Campania ospita 126 profughi afghani. Donne, bimbi ai quali manca tutto, sono venuti solo con il loro corpo -chiarisce poi il governatore – Dal canto nostro, faremo il massimo e proveremo ad andare anche oltre. Nei prossimi giorni cercheremo di capire le loro qualifiche professionali per inserirli nel mondo del lavoro, alcuni parlano italiano e quasi tutti l’inglese. Vogliamo cercare di dare loro una possibilità di lavoro anche per coprire vuoti lavorativi che registriamo nella nostra regione in alcuni settori. Personalmente, mi sono vergognato per quello che l”Occidente ha fatto in Afghanistan, ma come italiano mi sento orgoglioso per quello che hanno fatto le forze armate del nostro Paese, mostrando ancora una volta efficienza, umanità e rispetto“.