“Ho sentito esaltazioni del ruolo del commissariato sui vaccini. Potevamo farlo come Regioni con un accordo con Amazon o con dei giovani da mandare in giro. Se li avessimo distribuiti direttamente con le Regioni avremmo fatto prima“. E’ l’ultima provocazione del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che torna ad attaccare il Commissario Figliuolo e, indirettamente, anche Arcuri. “Lo Stato ha fatto solo ritardi, non ha velocizzato. Il problema è che se immaginiamo lo stesso atteggiamento sulle opere, sarà per noi una grande illusione. Mi auguro che riguardo al decreto Semplificazioni il Governo non ritagli per sé un ruolo basato solo sul centralismo burocratico“.
Il presidente ha poi analizzato la situazione pandemica in Regione: “Nonostante i dati sui contagi siano positivi, è ancora necessario continuare ad avere prudenza perchè a settembre ci sarà una nuova apertura scolastica generalizzata e se non completiamo la vaccinazione per gli alunni e proceduto alla seconda dose del personale scolastico, rischiamo di avere una possibile diffusione del contagio. Qui in Campania abbiamo superato quota 72mila vaccinazioni nelle 24 ore, andando oltre l’obiettivo prefissato qualche mese fa dei 60 mila vaccini al giorno”.
“Se arrivano i vaccini come da programma, entro luglio Napoli e i capoluoghi di provincia della Campania saranno Covid free – ha poi chiosato il presidente – Se le forniture arrivano entro domenica, allora dai primi di giugno possiamo vaccinare anche i ragazzi che dovranno sostenere l’esame di maturità. In una settimana dovremmo completare l’immunizzazione del comparto turistico alberghiero. Tuttavia, devo segnalare che almeno un 15% dei campani ad oggi non intende ancora vaccinarsi“.