“Per quanto riguarda la sanità siamo in attesa di vedere la conclusione del lavoro di approvazione della legge di bilancio nazionale. Abbiamo rilevato che lo stanziamento previsto di 3 miliardi euro è assolutamente insufficiente. Tre miliardi non servono a granché, solo per i costi dell’energia quest’anno sono andati bruciati 1,5 miliardi. Non abbiamo ancora ricevuto dal Governo la restituzione di tutti i soldi impegnati dalla Regione in questi due anni e mezzo di Covid, non ci sono risorse aggiuntive per pagare il personale dei pronto soccorso e la situazione rimane delicatissima e riguarda tutta l’Italia. Ci auguriamo che nel corso dei prossimi giorni nella discussione parlamentare si comprenda che la priorità assoluta è quella sanitaria“.
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Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha poi aggiunto: “Sappiamo bene che la coperta è corta, che non possiamo consentirci sforamenti di bilancio e un ulteriore indebitamento dello Stato, ma proprio perché la coperta è corta bisogna decidere quali sono le priorità verso le quali orientare le poche risorse disponibili e quella della sanità è la priorità assoluta, anche rispetto alla tutela del reddito, degli stipendi e delle pensioni. Tutti hanno come principale obiettivo quello di salvare la propria vita e tutelare la propria salute, e quindi se c’è una priorità che vale su tutte le altre questa è la salute pubblica“.
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