L’Italia vuole riaprire per Luglio ed Agosto e cavalcare l’onda dell’Estate ma in Campania il governatore De Luca è pronto a impostare restrizioni. Lo ha comunicato nella sua ultima diretta: sul territorio regionale resterà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto fino al 31 luglio e sarà introdotto il divieto di vendita per asporto di alcolici dopo le 22. L’ordinanza entrerà in vigore a breve. Non sarà possibile consumare cibo e alcolici fuori dai locali per evitare assembramenti.
“È necessario prima spiegare il livello di ipocrisia e di opportunismo del ministero della Salute e del Cts che continuano a dire cose finte – ha affermato De Luca – Dicono che dal 28 giugno non è più obbligatorio tenere la mascherina all’aperto ma questa è una comunicazione falsa. E’ scritto infatti che bisogna tenere la mascherina all’aperto nelle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti. Bene, che significa questo? Quando si va al lungomare è per caso garantito che si eviti l’assembramento? È evidente che c’è. Quando si va nelle strade principali e nella movida gli assembramenti ci sono. Quindi, è obbligatorio tenere la mascherina, ma non hanno il coraggio di dirlo e per me sono solo degli irresponsabili. In Campania quindi resterà obbligatorio l’uso della mascherina dovunque ci siano assembramenti, cioè nel 95% delle realtà urbane. Il Governo ed il Commissario stanno continuando ad avere un atteggiamento di minimizzazione e quasi di occultamento della realtà“.
“La realtà è pesante e non viene comunicata ai cittadini italiani – ha concluso il governatore – Si prosegue in un atteggiamento di comunicazione disastrosa, lo stesso che ha causato il rilassamento di milioni di italiani. In Estate avremo un notevole rallentamento della campagna vaccinale poichè a luglio arriveranno alle Regioni centinaia di migliaia di dosi in meno e saremo tutti nella condizione di non poter fare quasi nessuna prima vaccinazione concentrandoci solo sui richiami. In particolare, ad oggi, noi abbiamo un problema a Napoli, dove si registra un altissimo numero di cittadini restii a vaccinarsi. Se prosegue così la campagna di vaccinazione a Napoli, a settembre avremo un nuovo lockdown“.