Nell’ultimo intervento in diretta il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è tornato all’attacco del Governo. L’invettiva è stata rivolta anche e soprattutto contro il Movimento 5 Stelle. In particolare, in riferimento alla recente sentenza sulla sindaca grillina di Torino, Chiara Appendino, ha dettto: “Credo che sia opportuno sottolineare che questo sindaco appartiene al M5s, cioè a quel Movimento che per 10 anni ha raccontato che bastava un avviso di garanzia per mettere all’indice chiunque. Per dieci anni ci sono state persone la cui dignità è stata calpestata e la cui vita è stata rovinata da demagogia pseudo giustizialista. Dopo la sentenza su Appendino, le vicende di Raggi e dell’ex sindaco di Livorno Nogarin, tanti esponenti 5 stelle hanno invece cambiato completamente opinione e oggi esprimono solidarietà“.
De Luca ha poi rincarato la dose ed ha attaccato in riferimento agli ultimi risvolti sulle alleanze politiche che si sono o si stanno delineando: “Non solo si parla di alleanze, ma si va alla contrattazione parlamentare per parlamentare. A me pare che questa sia un’immagine indegna della politica e delle istituzioni. Altro che la battaglia contro la casta. Stiamo assistendo a uno spettacolo vergognoso e proprio l’immagine che sta arrivando dalle istituzioni ai cittadini italiani è vergognosa, è un’immagine di mercato della politica. E’ entrato in crisi il governo ed è caduto il mito dell’uno vale uno. Questo è quello che succede quando si dà vita a governi di persone improbabili si fa fatica ad andare avanti. Ci sono stati ministri che in qualunque Paese civile del mondo avrebbero fatto fatica a essere impegnati anche come parcheggiatori abusivi”.