“La Francia ha fatto notare al nostro governo che non è possibile gestire le relazioni diplomatiche tra Stati come se si stesse parlando al dopolavoro. Siamo arrivati a un incidente diplomatico con il governo francese per un atteggiamento dilettantesco e un po’ provinciale che ha assunto l’Italia sulla vicenda dei migranti da ricollocare“. Lo ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento alla crisi migranti tra Italia e Francia.
“È evidente che siamo di fronte a un tema di grandissima complessità che va affrontato con senso di responsabilità, avendo due punti fermi – ha continuato – il primo, che non possiamo far morire in mare la gente, per nessun motivo, è un vincolo assoluto che deve valere per tutti; il secondo è che la situazione non può andare avanti così com’ è oggi a tempo indefinito. Dovremo arrivare a prendere, una volta tanto, un’iniziativa concreta che coinvolga tutta l’Europa e i Paesi della fascia settentrionale dell’Africa. Bisognerebbe riuscire a promuovere un’iniziativa congiunta tra Nordafrica e Europa per definire le scelte da fare rispetto a questa tragedia, rispetto alla possibilità di accogliere migranti già nella fascia settentrionale dell’Africa, definire gli aiuti dell’Europa a quei Paesi, e definire a medio lungo periodo progetti di sviluppo nel continente africano“.
“L’unica cosa è che non possiamo permetterci di affrontare questi problemi in termini di demagogia o di dilettantismo – ha concluso – e l’altra cosa che non possiamo consentirci è la rottura dei rapporti diplomatici con la Francia, che è il Paese in Europa con il quale più possiamo trovare un’alleanza quando parliamo di temi economici“.