La zona rossa per la Campania comincia a diventare una ipotesi plausibile e anche probabile. Per il governatore Vincenzo De Luca “la situazione non è buona, dobbiamo bloccare questa crescita di contagio. Non possiamo reggere a lungo una situazione nella quale ci sono più di 2mila positivi al giorno“. De Luca poi avverte: “Dovremo prendere decisioni importanti ma necessarie, costi quel che costi. In queste condizioni non è tollerabile la superficialità, ecco perchè non sono stato d’accordo col fatto che il Governo abbia deciso di aprire e chiudere, per me è questa filosofia che ci porta ad avere l’esplosione di contagio. Ormai siamo arrivati ad una situazione preoccupante, dovremo prendere decisioni importanti, noi non ci fermeremo di fronte a queste decisioni. Dobbiamo essere uomini e fare fino in fondo il nostro dovere“.
La prima dura decisione è ancora una volta rivolta alle scuole: “Da lunedì, chiudiamo tutte le scuole. Abbiamo registrato, in particolare nelle scuole di Napoli, la presenza della variante inglese, credo almeno 6 casi tra tutti i positivi. Non possiamo aspettare che ci sia un’epidemia diffusa di Covid anche tra gli adolescenti, con buona pace di qualche comitato che è sempre pronto a fare ricorsi ai tribunali amministrativi. Abbiamo rilevato che le varianti hanno un’aggressività maggiore in generale sulla popolazione, ma in particolare sulla popolazione più giovane. Questo è l’elemento che deve preoccuparci. Dobbiamo far fronte a queste nuove varianti nuove e dobbiamo utilizzare alcune settimane per completare la vaccinazione del personale scolastico. Sono questi i motivi che ci spingono a chiudere, non c’è nulla di ideologico. Grazie a tutti i dipendenti della scuola per il lavoro straordinario fatto in questi mesi, per la capacità di saper gestire didattica in presenza e a distanza, per la pazienza e la professionalità dimostrata anche quando ha dovuto gestire la didattica in presenza al 50%. La fiammata di contagio che registriamo oggi, purtroppo, è la conseguenza di un Paese abbandonato a se stesso“.