Secondo l’ISTAT, l’Italia ha chiuso il 2024 con un rialzo a dicembre (6,2%) del tasso di disoccupazione, in leggero calo (62,3%) invece il tasso di occupazione. Per Confcommercio “gli impulsi alla crescita del numero di occupati sembrano esauriti, ma non mancano indizi rassicuranti sui prossimi mesi”.
La disoccupazione torna ad aumentare, quindi, mentre l’occupazione resta sostanzialmente stabile. È questo, in estrema sintesi, ciò che emerge dalle stime sull’andamento del mercato del lavoro diffuse dall’Ista.
Per quanto riguarda la disoccupazione, si nota che il tasso sale al 6,2% (+0,3 punti rispetto al mese precedente), mentre quello giovanile scende al 19,4% (-0,1 punti). Aumentano invece le persone in cerca di lavoro (+5,8%, pari a +88mila unità), mentre diminuiscono gli inattivi (-0,5%, pari a -58mila unità), ovvero un calo che coinvolge entrambi i generi e i 25-49enni, mentre si registra un aumento nelle altre classi d’età. Il tasso di inattività, in definitiva, cala al 33,5% (-0,2 punti).
Quanto all’occupazione, il tasso cala al 62,3% (-0,1 punti) per effetto di un aumento tra gli uomini, i dipendenti permanenti e i 35-49enni e di un calo tra le donne, i dipendenti a termine, gli autonomi e tra chi ha meno di 25 anni di età. Il numero di occupati di dicembre 2024 supera quello di dicembre 2023 dell’1,2% (+274mila unità): l’aumento coinvolge gli uomini, le donne e chi ha almeno 35 anni di età, mentre per i 15-34enni si registra una diminuzione. Il tasso di occupazione, in conclusione, in un anno sale di 0,3 punti percentuali.