La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al fine di dare vita a “A New European Bauhaus”, ha tenuto nella giornata un importante incontro online con architetti, filosofi, artisti, ingegneri, designer, scienziati, intellettuali europei, a cui ha preso parte anche il filosofo italiano Filippo Cannizzo, amico ed estimatore della Campania. “A New European Bauhaus“, nel contesto del Green Deal europeo, è il nuovo progetto ambientale, economico e culturale dell’Unione Europea, che nasce allo scopo di creare un ponte tra scienza e tecnologia da un lato, il mondo dell’arte e della cultura dall’altro, non solo per portare vantaggi economici e ambientali all’Europa ma allo scopo di diventare un incubatore per un cambiamento della vita delle persone in senso ecosostenibile.
Nella strategia di Bruxelles per un continente a zero emissioni di carbonio entro il 2050, la cultura viene individuata come motore per la ripartenza – in un piano strategico che si pone gli ambiziosi obiettivi di tagliare le emissioni, ridurre la povertà energetica, portare benefici sociali, economici e ambientali – come nelle parole d’ordine individuate dalla Presidente von der Leyen: “il necessario può essere anche bello”. Per questo, in virtù della grande competenza ed esperienza maturata nel settore dell’economia della bellezza, è stato chiamato a partecipare e a portare il suo contributo il filosofo italiano Filippo Cannizzo.
Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario, autore del libro “Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese“, libro con il quale ha già vinto due premi: il premio nazionale “Per la Filosofia” 2018 e il premio internazionale “SCRIPTURA” 2019. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli; è stato il promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese e ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria. Relatore agli eventi internazionali “The Economy of Francesco” e “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019“, oltre che a UMBRIA LIBRI 2018, del BOOK PRIDE 2018, dello Human Festival 2019, dell Maggio dei Libri 2019 e 2020, di Liberi sulla Carta 2019, del Festival dell’Economia Civile 2019. Ha coordinato le iniziative di ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco.
Architetti, filosofi, artisti, ingegneri, designer, programmatori, scienziati, intellettuali europei, saranno quindi impegnati in “A New European Bauhaus“, uno spazio di sperimentazione e discussione, un laboratorio condiviso che si svilupperà attraverso tre fasi: la prima, quella del “design”, per “esplorare le idee e dare forma al movimento”; poi, la fase del “delivery”, della realizzazione di almeno cinque nuovi progetti europei in diversi Stati membri dell’UE, tutti impegnati nella sostenibilità, combinata con arte e cultura, adattati alle condizioni locali; infine, la terza fase, la “diffusione delle idee”, cercando di guardare anche oltre i confini dell’Europa, per provare a costruire il mondo di domani più sostenibile, più bello, più umano.