Il CTS non ha dato il via libera alla riapertura dei ristoranti negli orari in cui ora sono chiusi. Lo ha riportato l’ANSA smentendo così la notizia diffusasi in mattinata in riferimento ad un dietrofront del Comitato Tecnico Scientifico in riferimento alla ristorazione. Il CTS, riferisce l’ANSA, ha infatti chiarito: “Non c’è alcun via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura. Nel verbale della riunione del CTS del 26 gennaio 2021 vi sono indicate, anzi, alcune considerazioni sul rafforzamento delle misure restrittive adeguandole alle caratteristiche strutturali dei locali e alla tipologia del servizio reso. Una rimodulazione dei pacchetti di misure potrebbe modificare l’efficacia nella mitigazione del rischio. Circa la previsione di rimodulazione delle misure previste nelle diverse fasce di rischio, si rimanda alle valutazioni del decisore politico. In ogni caso, sempre relativamente ai rischi, andrebbero considerate le diverse tipologie dei pubblici esercizi, distinguendo tra ristoranti e bar. Pur mostrando una lieve diminuzione dell’incidenza nel paese, evidenzia ancora un rischio moderato/alto con un elevato impatto sui servizi assistenziali nella maggior parte delle regioni e province autonome. Il settore della ristorazione presenta ancora alcune criticità connesse all’ovvio mancato uso delle mascherine“.
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