“Il progetto politico è fallito, ne prendo atto, ma qualcuno qui non voleva che i progetti partissero con partire questa amministrazione“. Il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, conferma la sfiducia ottenuta in un lungo intervento su Videonola confermando il silenzio sui suoi social. “Ho sbagliato a circondarmi di certe persone. In 30 mesi non abbiamo ottenuto il cambiamento ma abbiamo fatto qualcosa, abbiamo ottenuto fondi, abbiamo avviato cantieri che a breve apriranno e, come ultimo atto, ho scritto una lettera al presidente De Luca per sollecitarlo ad interessarsi della situazione dell’ex campo sportivo in Piazza d’Armi. Mi prendo la presunzione di dire che abbiamo messo i conti in chiaro. Il dissesto c’era, i tribunali ci hanno dato ragione anche se l’opposizione non ci credeva, il debito è di quasi 55 milioni e in questi mesi abbiamo restituito circa 14 milioni. La riscossione della Tari era bassissima, forse anche il fatto che avessimo esternalizzato la riscossione tributi dava fastidio a qualcuno. Non abbiamo cambiato il metodo di gestione della cosa pubblica. Quello purtroppo appartiene ancora a poche famiglie, ho visto nel consiglio comunale tre membri della stessa famiglia. Chiudo l’avventura e torno a fare il mio lavoro, ho dato il mio contributo e spesso non dormivo. È stato un inferno, troppe persone sono mosse da interessi personali per sé ed i propri familiari. Ai cittadini chiedo scusa e dico di votare con coscienza, non per il favore di oggi, perché questo poi si ripercuoterà domani“.
Parole dure, a cui fanno eco quelle di Michele Pollicino, uno dei dimissionari: “In un progetto politico le cose vanno condivise, non è stato mai fatto, è venuto meno questo elemento, i cittadini ora decideranno, ma non siamo solo noi di Più Nola i cattivi“. Quello che l’ex assessore Pizzella ha definito un “attentato” è il risultato delle dimissioni del gruppo di minoranza e dei consiglieri di maggioranza di Più Nola. Dopo poco più di due anni è stata posta fine ad una turbolenta amministrazione che aveva visto già il passaggio di 3 consiglieri di maggioranza nel Misto. Ora arriverà il Commissario Enrico Gullotti, già vice prefetto vicario, fino alla prima data utile per le elezioni che potrebbero cadere già a maggio.