Lutto nel mondo del calcio, scioccato per la morte di uno dei professionisti del settore. Antonio Vanacore, 45 anni, è morto per le complicanze dovute al contagio da coronavirus. Vanacore era stato contagiato agli inizi di febbraio in uno dei tanti focolai che avevano colpito il calcio professionistico e dilettantistico. Ricoverato in ospedale in condizioni gravi, è deceduto nelle scorse ore. In passato aveva avuto esperienze come calciatore (oltre 400 presenze) in squadre del calibro di Benevento e Catanzaro. Alla Cavese, team di Serie C di Cava de’ Tirreni (Salerno) era il vice allenatore di Salvatore Campilongo che, commosso, lo ha ricordato così: “Amico mio il tuo posto sarà sempre accanto a me in panchina, nessuno più ti potrà sostituire“. Il commento della Cavese è arrivato poco dopo la triste notizia con un breve comunicato: “La Cavese 1919 comunica con immenso dolore la scomparsa del vice allenatore Antonio Vanacore. Alla sua famiglia l’abbraccio e la vicinanza della società, della squadra e di tutto il popolo Aquilotto. Ciao Antonio, uomo e professionista insostituibile“. Centinaia i messaggi di cordoglio di calciatori, società e addetti ai lavori.
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