“Abbiamo scelto uno staff con molti nolani, uno staff giovane, sono prima tifosi e poi professionisti“. Così la dirigenza del Nola 1925 si presentava lo scorso 23 luglio nel salone del Circolo Giordano Bruno. In prima fila il mister Gianluca Esposito, nolano doc, assieme al neo direttore generale Francesco Montervino e ai dirigenti Alfonso De Lucia e Paolo Bencivenga. Tra il pubblico c’era anche il nuovo allenatore in seconda, altro giovane professionista del panorama nolano.
Classe 1994, da 5 anni attivo nel settore del calcio giovanile, “vivaio” della Scuola Calcio Sportland Nola, in mano il patentino UEFA B e un folto bagaglio di esperienze e competenze. Questo l’identikit di Cosimo Baldassarre, tarantino doc ma nolano d’adozione da oltre vent’anni. Dopo un passato da calciatore in settori giovanili di Serie D e Promozione, ha smesso i guanti da portiere e sposato il progetto di Maurizio De Sena, andando ad infoltire i ranghi degli allenatori di una realtà importante nel panorama calcistico giovanile campano. Un breve ma già intenso percorso di perfezionamento e crescita che ora gli ha permesso di fare il primo balzo nel calcio dei grandi.
La scelta della dirigenza bruniana si sposa con la nuova strategia di inserire nolanità nello staff e abbassare l’età media dei protagonisti del progetto. Dall’allenatore dei portieri, Marco Mazzone, passando per Nicola Alfano e Francesco Ruggiero nel team di comunicazione, Raffaele Vitalone al merchandising, Simone Coppola team manager, i fratelli Luca e Maurizio Iorio per la fisioterapia, fino ai ranghi dirigenziali, sono molti i nolani nello staff. I bianconeri hanno già cominciato da diversi giorni la preparazione in vista della prossima stagione di Serie D ma, in attesa di poter rimettere piede nello Sporting, sono ospiti presso il Campo Comunale di Casamarciano. In vista dei primi impegni ufficiali il vero obiettivo sarà quello di portare il Nola a Nola.