La città di Sant’Antonio Abate, dopo la mini zona rossa, è stata sottoposta a uno screening di massa per tracciare il contagio da coronavirus. A comunicarlo è stata la stessa amministrazione. A seguito dell’ordine disposto dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con Ordinanza Regionale n.67 del 13.8.2020, in coordinamento con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e d’intesa con la ASL competente, le autorità comunali hanno infatti assicurato che test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate. “In quanto Amministratori, vi invitiamo a riflettere ed a comprendere che l’unico modo per svincolarsi dalla situazione attuale, non è altro che rispettare le direttive impartite. Abbiate la volontà di mostrare a voi stessi ed alle persone a cui tenete di più che fareste qualsiasi cosa pur di saperli al sicuro“, hanno riferito le autorità comunali. In attesa dei risultati completi, dopo i primi risultati rassicuranti il Comune ha deciso di riaprire il cimitero e riprendere le celebrazioni liturgiche in presenza.
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