Dopo Berlino, Parigi e Zurigo, anche a Roma è arrivata una manifestazione di negazionisti, i manifestanti che negano l’esistenza del coronavirus e parlano di una dittatura sanitaria in Italia. Erano circa in 500, senza mascherina, e si sono radunati nella giornata del 5 settembre in in piazza Bocca della Verità a Roma. In tanti esponevano cartelli che recitavano slogan quali “No al racket dei vaccini“, “Fuori la mafia dallo Stato“, “Andrà come dicono loro“, “No verità, no libertà“. Dal palco sono state lanciate invettive contro le mascherine, alcune delle quali (invano) sono state prese di mira dagli accendini dei manifestanti. “Le mascherine vanno buttate perchè con questo caldo sono un terreno di coltura per i germi davanti a bocca e naso. Inoltre, sono collegate ad iperacidosi, favorita dall’aumento dell’anidride carbonica“, ha commentato all’Adnkronos Pasquale Mario Bacco, medico legale e ricercatore, componente dell’associazione “L’Eretico“. In piazza, secondo Fanpage.it, oltre a cittadini comuni c’erano anche gruppi organizzati: gli estremisti di destra di Forza Nuova, i sostenitori delle varie teorie cospirazioniste sulla tecnologia 5G, i no vax; assenti Vittorio Sgarbi e i Gilet Arancioni di Pappalardo.
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