C’è anche Maria Rosaria Coppola tra i 33 “eroi” premiati dal Presidente Sergio Mattarella con l’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana per l’impegno civile, dedizione al bene comune e testimonianza dei valori repubblicani. La 62enne dipendente del Centro Produzione Rai aveva negli scorsi mesi difeso pubblicamente un ragazzo dello Sri Lanka su un convoglio della Circumvesuviana. Il ragazzo era stato aggredito verbalmente da un giovane italiano, la donna lo difese mentre tutti guardavano la scena senza intervenire, ricevendo a sua volta minacce e intimidazioni.
I PREMIATI Sono più di 30 gli “eroi normali” scelti da Sergio Mattarella. Dal nord al sud, giovani e anziani, volti meno noti o già balzati agli onori delle cronache. Il più giovane ha 26 anni, la più anziana 93 ed è stata premiata, tra l’altro, perché ha deciso di andare alcune settimane come volontaria in Africa nel recente periodo. Ci sono persone provenienti dal mondo dello sport, come l’allenatore di una squadra giovanile che ha ritirato la sua squadra dopo le offese razziste ad un suo calciatore di colore, ma anche persone più note come Massimiliano Sechi e Iacopo Melio, sulla sedia a rotelle per una malattia e attivi, soprattutto sui social, per la loro attività di sensibilizzazione. Non solo italiani, anche cittadini stranieri sono stati premiati: è il caso del cittadino marocchino che aveva difeso una dottoressa da un’aggressione di un parente di una sua paziente o, ancora, è il caso della rumena Roxana che aveva denunciato alla polizia le minacce dei Casamonica. Un gruppo variegato che dimostra quanto valore morale sia presente ancora oggi in Italia, nonostante un’evidente deriva culturale.