Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel quadro del costante monitoraggio dello stato della sicurezza nell’area urbana e metropolitana, ha pianificato negli ultimi giorni, su disposizione della Prefettura di Napoli, sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, diverse operazioni ad “Alto Impatto”, intensificando i controlli sia nel quartiere Ponticelli del capoluogo, che nei rioni a maggiore densità criminale della città di Torre Annunziata.
I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli con le relative unità cinofile antidroga, supportati dai colleghi del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli e dai finanzieri AT.PI del Gruppo di Giugliano in Campania, hanno eseguito nel quartiere Ponticelli 117 controlli, tra persone e automezzi, e sanzionato 17 responsabili, 6 dei quali denunciati, per violazioni in materia di contraffazione marchi, stupefacenti e contrabbando di sigarette.
A Torre Annunziata i “Baschi Verdi” del Gruppo locale, supportati dai colleghi AT.P.I. di Napoli e dalle Unità cinofile della Compagnia di Capodichino, hanno eseguito, 988 controlli a mezzi e persone: 60 le situazioni illecite rilevate, tra denunce all’Autorità Giudiziaria e segnalazioni alla Prefettura, per droga, violazioni al Codice della Strada, abusivismo edilizio, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel rione murattiano sono state effettuate varie attività di rimozione di dissuasori abusivi applicati ai margini della carreggiata che di fatto avevano mutato le caratteristiche del manto stradale limitando la regolare viabilità. Denunciati per abusivismo edilizio 4 soggetti che, privi delle obbligatorie autorizzazioni amministrative, avevano costruito delle rampe di accesso a locali ai quali avevano cambiato d’iniziativa la destinazione d’uso, adibendoli a garage.
Gli interventi rientrano nel quadro della costante attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio svolta dalle Fiamme Gialle partenopee, anche in sinergia con le altre Forze di Polizia, al fine di contrastare fenomeni di illegalità diffusi nelle aree a maggiore densità criminale del capoluogo, che restano oggetto di massima attenzione da parte dell’Autorità di Governo e delle Forze dell’Ordine.