Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo primo fine settimana dopo il ritorno della Campania in “zona rossa” il dispositivo dei controlli sulle misure di contenimento anticovid. In totale, tra venerdì e domenica, sono state controllate tra il capoluogo e la provincia 1542 persone e attività commerciali, 127 le sanzioni complessive. Il potenziamento dei controlli ha riguardato come di consueto soprattutto Napoli città, a seguito delle decisioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in particolare il Lungomare, via Partenope, via Chiatamone, via Toledo, piazza Rodinò, via Chiaia, i Decumani, il Vomero.
Più in dettaglio, il dispositivo composto dal Gruppo Pronto Impiego e dal I Gruppo, integrato dai rinforzi delle Compagnie di Torre Annunziata e Giugliano, tra i quartieri Barra, San Lorenzo e Chiaia, in Piazzetta Nilo, via Benedetto Croce, Piazza San Domenico Maggiore, Corso Umberto e via San Biagio dei Librai, ha sanzionato 14 tra irriducibili “no mask” e persone in strada senza validi motivi. A carico di uno di essi è stato operato anche il sequestro di 3 kg di sigarette di contrabbando. Anche all’esterno dell’area portuale, il II Gruppo durante il tutto il fine settimana ha sanzionato 9 persone sorprese in strada senza comprovati motivi e fuori dal proprio comune di residenza.
Altre sanzioni anticovid anche in provincia, tra San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Torre del Greco, Somma Vesuviana, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania, Qualiano, Ischia, dove le Fiamme Gialle hanno sanzionato decine di soggetti senza mascherina ovvero trovati in strada durante il coprifuoco. Inoltre, tra Caivano, Frattaminore e Crispano sono state sanzionate 30 persone in strada senza un valido motivo sequestrando a carico di 4 di essi marijuana, cocaina ed eroina. Infine, tra Nola, Pompei e Barano d’Ischia, anche grazie a segnalazioni di cittadini pervenute alla Sala Operativa del Comando Provinciale tramite il numero di pubblica utilità “117”, sono stati sanzionati internet point e sale scommesse in funzione e aperte al pubblico nonostante i divieti.