“Si è compiuto un altro, decisivo passo verso la definitiva consegna di Piazza d’armi dal Demanio al Comune di Nola“. Lo ha comunicato il sindaco Carlo Buonauro che ha informato che è stato firmato, con tutti gli attori istituzionali (segretariato regionale per il Ministero della Cultura, Soprintendenza e Demanio) l’accordo di valorizzazione che approva la “nostra visione di riqualificazione della piazza da sempre abbandonata ad un apparentemente ineluttabile destino di degrado, simbolo della parabola discendente che negli ultimi decenni ha caratterizzato la dimensione cittadina“.
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“Dopo un anno intero di duro lavoro, costante impegno e silenziosa dedizione procedurale – ha continuato – abbiamo annodato un filo spezzato con gli enti sovraordinati, mostrato la serietà di un progetto condiviso, esibito la solidità di una prospettiva politica per il nostro territorio. Grazie all’instancabile lavoro dell’ufficio tecnico ed al sapiente coordinamento del nostro prezioso Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, abbiamo tagliato questo traguardo“.
“Tra poche settimane – ha aggiunto il primo cittadino – dopo il consiglio comunale che ne approverà il testo concordato con Roma, firmeremo a Nola l’atto di cessione. Intanto, sul fronte parallelo, si sta completando l’iter di approvazione in Soprintendenza e di validazione interna del progetto esecutivo, per cui contiamo di consegnare l’area entro dicembre alla ditta per cominciare i lavori ad inizio dell’anno nuovo“.
“Sarà mezzo passo, marcetta o quant’altro il forbito linguaggio giglistico nella sua ineguagliabile ricchezza di tradizione semantica elabora – ha concluso – l’importante è posare il giglio in piazza senza togliere la spalla da sotto e onorando con l’impegno e con la fede l’intero popolo nolano che ha creduto e crede in noi e nel nostro servizio per il bene comune e l’interesse pubblico“.
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