Doveva essere una conferenza stampa significativa e lo è stata. Il premier Giuseppe Conte alle 18.15 di oggi ha riunito i giornalisti in una conferenza stampa per parlare di “novità importanti”.
E il premier Conte non ha disatteso le aspettative: “non voglio vivacchiare, Salvini e Di Maio facciano capire cosa vogliono fare, altrimenti rimetto io mio mandato nelle mani del Presidente della Repubblica – ha annunciato – Se continuiamo nelle provocazioni per mezzo di veline quotidiane, nelle freddure a mezzo social, non possiamo lavorare. Tutti i problemi, anche quelli più spinosi si possono affrontare, serve un clima di cooperazione e forte condivisione, in un clima in cui non ci sono questi presupposti difficilmente si possono affrontare sfide così delicate con una probabilità alta di successo. Leale collaborazione vuol dire che se il ministro dell’Economiae il presidente del consiglio dialogano con l’Ue per evitare una procedura d’infrazione che ci farebbe molto male, le forze politiche non intervengono ad alterare quel dialogo riducendo quella trattativa a terreno di provocazione”.
Il premier, a quasi un anno di distanza dall’inizio dell’esecutivo, sembra aver aperto la “Fase 2” del Governo Giallo-Verde a guida Lega-M5S ma, mai come prima, ha esplicitamente richiesto la validità del suo ruolo di guida e non di moderatore.