La Festa che nel finire rinasce è di per sè stessa eterna; in un flusso continuo e inarrestabile che lega tra loro anni, decenni, secoli. La 1594° Edizione della Festa dei Gigli di Nola in onore di San Paolino, patrimonio immateriale UNESCO, ha sigillato ieri 4 Luglio il proprio varco sul presente, annoverando straordinarie idee, protagonisti, eventi, iniziative, frutto di uno spirito di meravigliosa partecipazione, devozione e coesione; rendendo Nola, ancora una volta, un luogo unico al mondo per la passione e l’intraprendenza del suo incredibile popolo.
“Il pensiero va ai Maestri di Festa con tutte le loro famiglie, ai Costruttori e ai Mastri Cartapestai, alle Paranze, alle Fanfare e ai Cantanti, all’Amministrazione, alle Istituzioni Religiose, alle Imprese, ai Partner e agli Sponsor, alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, alla Protezione Civile, alle Associazioni, agli Enti, ai Media – si legge in una nota della Fondazione Festa dei Gigli – e si affianca all’opera costante di tutti coloro che hanno costruito con i loro sforzi e la loro dedizione ineguagliabile una Festa dei Gigli sfavillante; dagli artisti, ai tecnici, ai musicisti, agli operai e alle maestranze, e a tutta la lunga lista di persone che con la loro arte, la loro competenza e la loro unicità hanno reso possibile uno scenario altrimenti irrealizzabile. Un capitale umano eccezionale, motore perpetuo di bellezza e forza“.
“E al centro, la puntuale conferma di Valori che risuonano con forza e prendono forma concreta nella narrazione e nella cronaca di una Rassegna Stampa dal carattere internazionale e dalla profondità capillare – conclude la nota – Un lungo elenco di pietre miliari e tappe cronologiche, autorevoli comunicati stampa e prime pagine ad alto impatto, contributi di colore ed evocazioni al folklore, interessanti approfondimenti con citazioni e rimandi alla ricchezza culturale italiana. Un patrimonio incredibile di appartenenza, identità e vocazione innovativa. Per una narrazione cardinale, che vive dentro e fuori la Festa, onorando e celebrando la Città di Nola, i suoi cittadini e la sua Festa più antica al mondo“.