A Pomigliano d’Arco è stata disposta la Commissione di accesso agli atti per il Comune. Il provvedimento è stato ordinato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ed avrà durata di 3 mesi, prorogabili una sola volta per ulteriori 3 mesi. Sotto l’occhio delle autorità possibili ed eventuali infiltrazioni camorristiche all’interno delle attività dell’amministrazione. Inizialmente era stato Fanpage, con un’inchiesta, ad accendere i fari parlando del licenziamento del comandante della Polizia Municipale, Luigi Maiello, che si stava occupando di indagini in contrasto alla criminalità organizzata. Successivamente anche il deputato Francesco Borrelli si era interessato chiedendo un intervento diretto del ministro Piantedosi che, nella mattinata dell’11 dicembre, è arrivato. Contrariato il sindaco Lello Russo che afferma a chiare lettere che a Pomigliano “la camorra è estinta” e che non c’è paura dell’ispezione della commissione perchè si appurerà la “bontà delle attività amministrative”.
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