“Quante altre vittime innocenti dovremo ancora piangere? L’uccisione del commerciante Antonio Morione ci lascia sgomenti, senza parole. Impressiona l’efferatezza e la violenza del gesto criminale. Antonio ha difeso, fino al sacrificio estremo della propria vita, il diritto al lavoro. Come allo stesso modo Maurizio Cerrato difese tragicamente a Torre Annunziata il diritto di sua figlia a parcheggiare l’auto in una strada pubblica divenuta ostaggio dei criminali. La camorra con la sua ideologia e cultura di morte è contro i diritti, contro la libertà, contro la vita. La vera battaglia è contro gli indifferenti, gli omertosi e chi ancora continua ad affermare ‘Basta che si uccidono tra loro’. La lotta alle camorre e alla criminalità deve diventare priorità del Paese, non si possono più tollerare episodi del genere. Cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio Morione, un uomo onesto, un lavoratore, un padre di famiglia”. Lo ha affermato il senatore Sandro Ruotolo in una nota.
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