Il sindaco di Comiziano, Severino Nappi, ha risposto ad alcune dichiarazioni che denunciavano la presenza di una vera e propria baby gang attiva nel Rione Gescal del piccolo Comune del Nolano. Ecco le sue dichiarazioni: “Smentisco categoricamente che ci siano baby gang in attività nel Rione Gescal di Comiziano che sta mettendo a ferro e fuoco quella zona. Forse chi lo ha affermato sulla stampa locale è in cerca di gloria. Ribadisco che la situazione è tranquilla, così come lo è in tutto il territorio comizianese, dove vive una piccola comunità di 1800 abitanti. C’è stata una ragazzata, che non posso che definire tale. Abbiamo un cantiere aperto nel Rione Gescal, la ditta aveva posizionato un bagno chimico che però è stato danneggiato. Smentisco quindi il commento ignobile alla foto che parlava di una esplosione. Credo che dietro a questa ragazzata e ad altri episodi, inoltre, ci sia una mano oscura tesa a screditare l’attività di questa amministrazione diretta nel senso del cambiamento. I controlli ci sono e sempre ci saranno, è un problema di tutto il territorio. Anzi, posso annunciare che a breve attiveremo un sistema di videosorveglianza, un’ulteriore servizio per la sicurezza dei cittadini. Purtroppo dovrò confrontarmi anche con l’Ordine dei Giornalisti poichè questa situazione è stata sbattuta in prima pagina in maniera troppo leggera e senza verifiche, senza esposti e senza denunce; forse non ci si rende conto della gravità dell’espressione Baby Gang, un binomio che identifica piccoli criminali che si aggirano armati e che spesso aggrediscono anche. Non si può creare un caso basandosi su commenti rilasciati su pagine Facebook. Voglio infine ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che hanno svolto e che svolgono sul territorio“.
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