Non si è fatta attendere la risposta alle dichiarazioni del sindaco di Nola Geremia Biancardi, che in un’intervista pubblicata sul blog lavocedelnolano aveva dichiarato risolto il contenzioso tra i cittadini nolani e la Gori, società che si occupa della distribuzione idrica, ormai da tempo al centro del mirino dei consumatori, che richiedono di tornare ad usufruire dell’acqua pubblica (qui l’intervista a Biancardi). La risposta è arrivata tramite una nota pubblicata sul profilo Facebook del Comitato Civico No Gori, nota che riportiamo per intero.
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Considerazioni del Comitato di Nola
E’ Lei, Sindaco, che ha costruito la carriera politica sulle orme dell’On.le Russo, altrimenti a Nola avrebbe avuto solo pochi voti. Per l’acqua pubblica Lei è stato un grande bugiardo e lo è tuttora.
Lei Sindaco finge di ignorare che in questi ultimi due mesi stanno pervenendo fatture cosiddette “pazze” e che l’Ufficio GORI di Nola (altra grande sua realizzazione) è preso d’assalto fin dal primo mattino dai cittadini del comprensorio con la speranza di poter parlare con l’addetto di Nola e rappresentare il problema che pagare cifre che vanno dai 500 ai 5.000 euro è veramente impossibile!
Lei Sindaco finge di ignorare che hanno aderito all’accordo con il Comitato, Comune e GORI solo 200 utenti circa e che altri 5.000 hanno deciso di continuare la disubbidienza della bolletta.
Lei Sindaco finge di ignorare che esiste una rete dei Sindaci per l’acqua pubblica e la LIQUIDAZIONE DELLA GORI alla quale hanno aderito finora 17 sindaci di Comuni importanti (Sarno, Nocera Inf. Pompei, Castellammare e più vicino a Nola, Saviano, Scisciano e la “sua” Roccaraionola).
Lei, Sindaco finge di ignorare che le è stato consegnato ad ottobre 2013 da esponenti del nostro Comitato l’impegno solenne ad aderire alla predetta Rete e finora non l’ha fatto. Perché non lo ha detto all’intervistatore?
Lei, Sindaco ha ricevuto dal Comitato una Raccomandata A.R. assunta dal Protocollo il 2 aprile u.s. alle ore 10,30 con la quale veniva sollecitato l’adempimento dell’accordo di cui tanto si vanta, raccomandata che non ha ricevuto alcuna sua risposta;
Lei Sindaco forse veramente ignora che i letturisti della GORI, chiamati per lavori precari, hanno candidamente dichiarato di non sapere nulla del citato accordo.
Lei, Sindaco, in merita all’acqua pubblica è completamente al servizio della casta e dei poteri forti, ignorando che continuamente calpesta la dignità dei cittadini e non rispetta la volontà popolare espressa con i due referendum del 12 e 13 giugno 2011….Lei, Sindaco, il 2 agosto successivo voto incoerentemente l’aumento delle tariffe.
Infine, Lei, Sindaco, ignora che il suo amico On.le Sarro con decreto motu proprio ha aumentato le tariffe del 44% per l’anno in corso e di un ulteriore 24% per il 2015. Ma Lei, Sindaco, cosa fa, dorme mentre i cittadini crepano?