Comincia il cessate a fuoco a Gaza: ecco i punti dell’accordo

Rilasciati i primi ostaggi da ambo le parti

di Redazione Zerottouno News

Finalmente, dopo quasi 15 mesi di guerra, c’è un accordo di tregua tra Hamas e Israele per il conflitto nella striscia di Gaza. Tanti gli elementi dell’accordo coordinato dal Qatar e dai Paesi occidentali. Il Post ha fatto chiarezza sintetizzando i punti salienti.

Il cessate il fuoco è cominciato domenica 19 gennaio. In linea generale durerà per almeno tre fasi. La prima fase prevede una tregua di 42 giorni e la liberazione di parte degli ostaggi israeliani in cambio di altrettanti prigionieri palestinesi. Sono previste anche una fase due e tre, che però devono ancora essere negoziate. L’obiettivo è arrivare alla fase tre in cui, secondo le previsioni, Hamas avrà rilasciato tutti gli ostaggi ritirandosi dalla striscia lasciando solo alcuni contingenti per “posizioni di sicurezza”. Previsto, inoltre, un altro incontro durante la fase tre per accordarsi sul futuro governo della Striscia.

Per ora, quindi, il cessate il fuoco è garantito soltanto per 42 giorni. Israele, dal canto suo, ha fatto sapere di aver lasciato alcune posizioni ma il ritiro dell’esercito dovrebbe continuare gradualmente nelle prossime settimane, seppur non completamente. Soprattutto nel Nord, tanti palestinesi sono ritornati nelle loro case, anche se si stima che più della metà degli edifici in 15 mesi sia stato raso al suolo.

Domenica pomeriggio, inoltre, Hamas ha liberato tre persone israeliane prese in ostaggio. Sono tutte giovani donne e si chiamano Doron Steinbrecher, Emily Damari e Romi Gonen. Israele ha invece liberato 90 prigionieri palestinesi, rilasciati dalla prigione di Ofer a Ramallah, nella zona occupata della Cisgiordania. L’accordo prevede che nei primi 42 giorni di tregua siano rilasciati 33 ostaggi israeliani da parte di Hamas e più di 1000 da parte di Israele. Nella Striscia di Gaza restano ancora ancora circa 100 ostaggi, ma Israele ritiene che circa un terzo di loro sia morto. L’accordo di tregua è stato accolto da tutto il mondo con positività e fiducia ma il lavoro diplomatico è solo all’inizio e arrivare alla terza fase sarà un impegno duro e delicato.

Altri articoli

Lascia commento

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.

Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.

Close Popup

Questo sito web utilizza cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento. La chiusura del banner comporta il consenso ai soli cookie tecnici necessari.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
SALVA
Accetta tutti i Servizi
error:
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00