Ancora sangue in Ucraina, ancora vittime innocenti. L’ospedale pediatrico di Kiev ha subito con un’alta probabilità un colpo diretto da un missile russo: lo ha detto la rappresentante dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani in Ucraina, Danielle Bell. L’ospedale è stato colpito da un missile da crociera KH101 lanciato dalla Russia. I morti sarebbero almeno 41, secondo quanto raccolto da Reuters. Dall’inizio del conflitto almeno 559 bambini sono stati uccisi in Ucraina e altri 1.449 sono rimasti feriti. A causa del recente massiccio attacco missilistico russo, che ha colpito anche un ospedale pediatrico della capitale, altri 4 bambini sono rimasti uccisi.
L’ultimo attacco ha sdegnato la comunità internazionale. Anche il Papa ha preso posizione. “Il Papa ha appreso con grave dolore le notizie circa gli attacchi contro due centri medici a Kyiv, tra cui il più grande ospedale pediatrico ucraino, nonché contro una scuola a Gaza – si legge in una nota della Sala Stampa della Santa Sede diffusa da ANSA – Il Papa manifesta il suo profondo turbamento per l’accrescersi della violenza. Mentre esprime vicinanza alle vittime e ai feriti innocenti, auspica e prega che si possano presto identificare percorsi concreti che mettano termine ai conflitti in corso“.