In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, l’Associazione Codice Famiglia ha organizzato l’incontro “IO DONNA – NESSUNA CONSEGUENZA – Storie di donne che hanno scelto di mettersi al servizio dei più deboli“. L’evento è in programma per il giorno 29 novembre 2018, alle ore 17.30, presso la Sala Mozzillo dell’Istituto S. Chiara in Nola.
L’iniziativa è stata concepita come una conversazione / intervista e sarà l’occasione per tributare un riconoscimento a donne che si dedicano quotidianamente, attraverso la loro professione, al sostegno ed alla tutela delle fasce deboli.
“Ritrovarci anche quest’anno in un momento condiviso di riflessione in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne è fondamentale per la nostra Associazione – dichiara la presidente di Codice Famiglia Enza Cozzolino – e poniamo l’attenzione sul valore dell’impegno delle donne che hanno dedicato la professione ma anche la quotidianità all’aiuto di chi è in difficoltà. Ha senso parlarne quando si tratta il tema della violenza di genere – conclude – perché siamo convinte che accanto a tutte le azioni di prevenzione, contrasto e difesa abbia un forte potere la diffusione del messaggio dell’enpowerment femminile: veicolare le storie di donne forti, realizzate e solidali può essere di ispirazione per tante nel prendersi cura di sé, nel chiedere aiuto per riprendere in mano la propria esistenza”.
Saranno ospiti della serata la dott.ssa Eugenia Carfora, Dirigente Scolastico Istituto Superiore “F. Morano” di Caivano, nota per il suo impegno che dal perimetro didattico affronta anche delicate istanze sociali, la dott. ssa Stefania Castaldi, procuratore aggiunto del Tribunale di Nola, la dott.ssa Rossella Miccio, Presidente nazionale di Emergency e la dott.ssa Silvia Ricciardi, Presidente Associazione Jonathan Onlus.
Ad intervistare le ospiti sarà la dott.ssa Serena Santorelli, giornalista e psicologa. Ad arricchire ulteriormente questo momento di crescita e riflessione tutto al femminile, l’intervento musicale di Alessandra Ciccariello.