“Era un sogno a 5 cerchi quello di essere l’unico pugile al mondo ad aver fatto 5 Olimpiadi. Resta il record di essere l’unico italiano ad averne disputate 4. E il meglio deve ancora venire“. Comincia così il messaggio di Clemente Russo che, attraverso un video postato sui suoi social, ha annunciato il ritiro dalle gare proprio nel giorno dell’apertura dei Giochi per l’Italia a Tokyo2020.
“Da qualche ora è stata celebrata la cerimonia di apertura delle Olimpiadi alle quali io non ho potuto partecipare perchè durante le qualificazioni avevo il Covid – dice nel video Russo – Volevo salire sul ring per l’ultima volta insieme a voi. Non per dirvi addio ma arrivederci. Da domani non mi vedrete più al centro del quadrato per saltellare e dare pugni, ma mi vedrete sicuramente al di fuori del ring, all’angolo, vicino a tanti giovani, dandogli consigli e trasmettendogli i miei segreti cercando di vincere anche da allenatore. Dovessi rinascere di nuovo farei le stesse scelte. Ho dato tanto alla boxe, tanto quanto la boxe ha dato a me. Avrei voluto terminare in modo diverso la carriera, firmando quel Guinnes World Record. Non ci sono riuscito ma ho tanto ancora da dare a tutte le persone che mi sono intorno. Ci vediamo presto ma in altre vesti. Vi saluto sempre al mio modo: Cià Wagliù“.
Cresciuto a Marcianise, in provincia di Caserta, soprannominato da Don King “the white Hope“, ad oggi è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle dilettantistiche della boxe italiana. È stato il portabandiera della nazionale italiana nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 24 agosto 2008 e l’unico italiano ad aver disputato 4 Olimpiadi. Ha vinto 2 medaglie olimpiche d’argento, 2 ori mondiali, 1 oro europeo e 1 argento, 2 ori ai Giochi del Mediterraneo.