L’Italia dice addio all’iconica attrice Sandra Milo. La donna, che fu musa di Federico Fellini, è morta a 90 anni. Il successo arrivò già a partire dagli Anni Sessanta, anni in cui recitò in molti film proprio di Fellini, con cui ebbe anche una relazione sentimentale. Sandra Milo era nata in Tunisia e il suo era un nome d’arte: nacque infatti col nome di Salvatrice Elena Greco, ma il cambio avvenne già giovanissima quando cominciò a dedicarsi alla recitazione. Esordì al Cinema con Lo scapolo nel 1955, ma il primo ruolo importante fu nel film Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini.
Il vero successo, come detto, arrivò con l’incontrò con Federico Fellini, con il quale ebbe una relazione sentimentale di ben 17 anni. Con il famoso regista recitò in 8½ nel 1963 e in Giulietta degli spiriti nel 1965, per i quali vinse il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista. Recitò in altri film ma poi si prese una pausa dal Cinema che durò circa dieci anni non recitò più.
Si dedicò quindi alla televisione e cominciò a lavorare in diversi programmi televisivi. Il ricordo, in particolare, va alla trasmissione pomeridiana L’amore è una cosa meravigliosa, all’interno della quale l’8 gennaio del 1990 fu vittima di uno scherzo telefonico: una persona la chiamò in diretta dicendole che suo figlio Ciro era ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale, a quel punto l’attrice iniziò a piangere e a urlare, lasciando lo studio, per poi successivamente accorgersi che la notizia era falsa. Sandra Milo ha accompagnato sui grandi e piccoli schermi diverse generazioni di italiani, sono in tanti già da ora i messaggi di cordoglio.