I Carabinieri della Compagnia di Nola hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dalla Sezione G.I.P./G.U.P. del Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro indagati (1 carcere, 2 ai domiciliari, 1 divieto di dimora nella Regione Campania), gravemente indiziati, in concorso, del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Le indagini, condotte dal N.O.R. della Compagnia di Nola da agosto 2022 a giugno 2023, con il supporto della Stazione di Cicciano, sono scaturite da alcune irregolarità rilevate nell’ambito di un concorso pubblico svolto presso il comune di Cicciano e hanno consentito, in sintesi, di accertare profili di responsabilità in relazione ad un accordo corruttivo tendente all’ottenimento indebito di un’autorizzazione edilizia, riguardante una vasta area industriale nel citato comune. Tra i soggetti coinvolti vi sono l’ex sindaco (allo stato sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa), due consiglieri comunali in carica e un imprenditore. Nel medesimo contesto è stata data esecuzione ad un Decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di un imprenditore edile, indagato ma non colpito da misura cautelare. Il provvedimento eseguito – fanno sapere le forze dell’ordine – è tuttavia una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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