Sembrava scomparso letteralmente nel nulla, divenuto invisibile alle intelligence di tutta Europa, l’uomo più ricercato da quel fatidico 13 Novembre. Abdeslam Salah dopo quella notte è scappato da Parigi riuscendo a sfuggire alla cattura delle forze dell’ordine, diventando un fuggitivo, forse solitario. Dopo la notizia diramata troppo frettolosamente il giorno dopo gli attentati che parlava di una sua cattura da parte della polizia belga, l’attentatore non ha lasciato tracce, tranne una a quanto pare. Fotogrammi diffusi da un’emittente francese, catturati dalle telecamere di sicurezza di una stazione di servizio al confine tra Francia e Belgio. Immagini sconcertanti se si pensa che risalgono solo a poche ore dopo l’attentato. E’ infatti la mattina del 14 Novembre quando Salah viene ripreso; si trova con due suoi complici, che probabilmente gli stanno facendo da scorta fino in Belgio. I 3 riempiono il serbatoio della loro auto per continuare il viaggio e appaiono rilassati e indifferenti. La fuga si avvolge ancor di più nel mistero se si pensa che proprio durante quel viaggio la polizia francese aveva fermato la loro auto, senza però essere ancora in possesso di informazioni sulle identità degli attentatori e lasciando quindi al gruppo la possibilità di proseguire indisturbati. Il giorno seguente alle immagini i due complici Hamza Attou e Mohammed Amri sono stati arrestati dalla polizia belga, ma di Salah nessuna traccia; a quanto pare una volta completato il trasferimento è rimasto isolato dal resto del gruppo. Proprio ieri pare esserci stato però un importante aggiornamento sulla vicenda, sarebbe stato proprio Salah infatti a farsi vivo. Un’agenzia di stampa belga ha diffuso la voce secondo cui il terrorista islamico avrebbe contattato un noto avvocato belga, Sven Mary. L’avvocato, già famoso nel suo paese per essere il difensore dell’attentatore al museo di Bruxelles, nel mese di Dicembre si era dichiarato disponibile a difendere Salah, lanciando un indiretto appello al fuggitivo, appello a quanto pare oggi raccolto. Per ora il legale non ha rilasciato commenti, non si sa cosa potrebbe spingere Salah a compiere questa scelta, probabilmente la fuga si sta complicando e il terrorista potrebbe star considerando l’idea di costituirsi alle autorità.
di Marco Sigillo
[Fotogramma tratto da “IL SECOLO XIX”]