A Centocelle in pochi mesi ben 4 roghi hanno colpito dei locali del luogo. In tutti i casi le indagini non escludono che le nature degli imcendi siano dolose. Il caso che ha fatto più rumore è stato sicuramente quello del La Pecora Elettrica: il locale, di chiara fede antifascista, è stato incendiato pochi giorni fa, stava per riaprire dopo un precedente incendio.
Nelle ultime ore nel quartiere romano un altro locale è andato a fuoco. Si tratta del Baraka Bistrot e negli scorsi giorni aveva mostrato solidarietà a La Pecora Elettrica con un post su Facebook. Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, la saracinesca era divelta ed è stato trovato del liquido infiammabile. Sempre al Fatto, il proprietario, che ha già cominciato di non voler riaprire, ha affermato:
Non me lo spiego. Io sono neutro, non sono schierato, non do fastidio a nessuno. Certo abbiamo espresso solidarietà alla Pecora elettrica, sta vicino a noi, ma proprio non riesco a capire.
In questo periodo ci sono stati altri casi simili, 4 in pochi mesi. La matrice parrebbe essere dolosa, alla base non è chiaro ancora se ci siano motivazioni legate al neofascismo o al racket.