Un cavallo si è accasciato a terra ed è morto nella Reggia di Caserta mentre stava trainando una carrozza turistica. E’ successo nella giornata del 12 agosto, una torrida giornata estiva. Secondo il sindaco di Caserta, citato da Il Mattino, il cavallo deceduto non era quello autorizzato al trasporto. Il titolare dell’autorizzazione amministrativa della carrozza circolava abusivamente con un animale diverso da quello comunicato al Comune e all’Asl. Al momento la carcassa del cavallo è sotto sequestro in attesa degli esiti dell’autopsia disposta dal magistrato. Per quanto di competenza del Comune, il primo regolamento disatteso è proprio quello sul benessere degli Animali approvato dall’amministrazione. Il cavallo, inoltre, aveva una temperatura corporea molto alta, il che fa ipotizzare che, sebbene i cavalli abbiano in media due gradi corporei in pìù rispetto agli esseri umani, il caldo torrido possa aver giocato un ruolo rilevante nel decesso dell’animale. Il cavallo era ospitato in un maneggio di Caserta e, secondo le notizie rilevate dal sindaco Carlo Marino, sembra fosse trattato bene.
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine ma nel frattempo sono insorte le associazioni animaliste e ambientaliste. “Dopo questa grave tragedia ci auguriamo che il sindaco Carlo Marino lavori con urgenza su un Regolamento per la tutela degli animali che vieti l’uso degli animali con temperature superiori ai 30 gradi – ha affermato Alleanza Popolare Ecologista (Ape) – Quanto accaduto è una ferita che deturpa l’immagine del Belpaese. Alla triste scena, che ha toccato il cuore di tutti coloro che amano gli animali, hanno assistito anche dei bambini. Una vera indecenza. Questi esseri innocenti trasportano i turisti con il muso a dieci centimetri dall’asfalto, che in estate raggiungono i 55 gradi centigradi. Non c’è tradizione che possa giustificare la sofferenza degli animali. Sollecitiamo il Governo affinché sblocchi l’emendamento che cancella il servizio a trazione animale, approvato in Commissione trasporti il 9 luglio 2019“.