La nautica campana, ma ancor più il mondo nautico, perde uno dei personaggi più lungimiranti ed ispirati: Cataldo Aprea. Il maestro d’ascia, primo di 6 fratelli e componente della famiglia che aveva realizzato la nota imbarcazione Gozzo Sorrentino, è scomparso prematuramente a 71 anni a causa del Covid.
L’Associazione Filiera Italiana della Nautica, nell’apprendere la notizia, si stringe intorno alla famiglia in questo difficile momento e, nella persona del presidente Gennaro Amato, annuncia una iniziativa speciale per ricordare un amico ed un grande uomo innamorato del mare: “Cataldo era un amico vero – sottolinea il presidente Afina, Gennaro Amato – e va ricordato per quello che ha fatto e dato al mondo della nautica. Pur non essendo un iscritto della nostra associazione sarà comunque sempre uno di noi perché amava la nautica, il mare e soprattutto ha reso orgogliosi noi campani grazie alla diffusione in tutto il mondo della tipica imbarcazione del nostro territorio: il Gozzo”.
“Oggi è un giorno triste per noi. Ci lascia uno dei nostri Fratelli, uno dei pilastri della nostra azienda – scrivono i Fratelli Aprea su Facebook – Cataldo era un uomo buono, silenzioso, un lavoratore instancabile, sempre pronto ad aiutarci nei momenti di difficoltà. Molti di noi hanno appreso da lui, la sua arte senza età. Il suo compito era quello di iniziare la lavorazione di una barca, proprio come ha fatto con la nostra azienda, iniziarla e porre il suo bene davanti a tutto. In cantiere ci mancherà, le sue mani saranno insostituibili, ma lui ci accompagnerà ogni giorno. Il nostro dolore si stringe alla sua famiglia, sua moglie e i suoi figli. La nostra promessa è che non saranno mai lasciati soli“.