I cittadini di Casamarciano sono tra i meno tartassati dell’area nolana. Lo attesta il rendiconto consuntivo approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, dal quale è emerso che i tributi sono passati a 468,90 euro a contribuente rispetto ai 494,67 dello scorso anno. Nonostante la diminuzione della pressione fiscale, non vengono intaccati i servizi essenziali ai cittadini come la raccolta rifiuti, la cura del verde pubblico, la manutenzione urbana. In linea generale il documento finanziario approvato con i voti della sola maggioranza conferma il buono stato di salute delle casse comunali, il mantenimento del livello dei servizi e la necessità di proseguire nella strada della programmazione avviata nel corso del primo mandato dell’amministrazione del sindaco Manzi.
“I numeri ci confortano e danno ragione- spiega l’assessore Buono-. Le nostre aliquote e tariffe applicate di concerto con le agevolazioni previste per famiglie meno abbienti, per gli anziani, per le attività commerciali, per le associazioni, non solo ci hanno consentito una diminuzione dell’incidenza pro-capite delle entrate tributarie che negli ultimi 4 anni è calata di quasi 40 euro, ma hanno sopperito ai continui tagli del governo nazionale sui trasferimenti ed hanno consentito di poter garantire i servizi minimi”. Nel corso dell’adunanza consiliare l’assessore Buono ha anche replicato alle critiche della minoranza relative ai risultati del bilancio partecipativo: “L’opposizione dovrebbe approfondire l’argomento così da comprendere che il bilancio partecipativo non è propaganda ma applicazione delle norme. Non è vero che non ha prodotto nulla: in cinque anni i cittadini hanno presentato 80 progetti e 57 sono stati votati da 627 persone, esistono un sito istituzionale che conta 2742 visite e dei social che informano la cittadinanza sugli effetti di questa iniziativa che molti ci hanno copiato. Basterebbe consultare queste pagine per ricordare quali progetti sono stati realizzati”.