La crisi del gas ormai ha fatto schizzare al cielo i costi delle utenze. Esempio lampante è quello raccontato dall’imprenditore di Palma Campania Francesco Franzese, titolare della longeve azienda di conserve di pomodoro di Buccino “La Fiammante”. Intercettato da La Presse e ripreso da Il Mattino, ha affermato: “Dovremo sborsare circa 978mila euro per coprire i costi del metano consumato in soli 15 giorni di lavoro durante il mese di luglio. Io mi sento abusato, perché questa è una morte annunciata. Se ne parla da 8 mesi ma non si è fatto nulla. Si è discusso anche di porre un tetto al prezzo del gas, ma nulla si è mosso. A questo si aggiunge anche la siccità, che ha comportato una riduzione della produzione di circa il 20%. Tutto ciò ricadrà sul consumatore che si ritroverà a pagare 1,30€ per una passata di pomodoro che prima costava 70 centesimi“.
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“Qualche giorno fa, Francesco Franzese, amministratore della Fiammante, ha mostrato la bolletta del gas del mese di luglio 2022 dall’importo di quasi 1 milione di euro. Appena 20 giorni di lavoro e di consumo effettivo che nel luglio 2021 costarono circa 120mila euro: un aumento di oltre l’80% – ha affermato il sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma – Chi sottovaluta la vergogna dell’episodio, immaginando che a farsi carico dell’importo siano soltanto gli imprenditori, sta ignorando che il caro gas comporta per ognuno di noi l’aumento dei prezzi di tutti i beni di consumo. La mia solidarietà all’intera Azienda, guidata con grandissimo merito da un nostro concittadino, eccellenza della filiera alimentare e vera manna per il nostro territorio così economicamente mortificato che crea, tra lavoratori diretti e indotto, oltre 800 posti di lavoro. Tenete duro“.
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