La proroga dello sciopero allo Stir di Tufino, ad opera dei dipendenti della Sapna, sta creando non pochi disservizi ai 59 Comuni dell’Ato Na3. Il Comune di Nola è riuscito, sino ad oggi, ad evitare ripercussioni sul servizio di raccolta differenziata ma l’annuncio della proroga dello stato di agitazione preoccupa soprattutto per i problemi di ordine igienico-sanitario. L’evolversi degli eventi ha spinto l’amministrazione bruniana guidata dal Sindaco Carlo Buonauro a chiedere a tutta la cittadinanza una collaborazione attiva, provando a non depositare l’immondizia nelle prossime ore o, quantomeno, a prestare una particolare e minuziosa attenzione nelle pratiche quotidiane di conferimento dei rifiuti, nell’ottica di alleggerire il carico di lavoro degli addetti al servizio, sottoposti in queste ore ad uno sforzo supplementare a totale vantaggio della comunità.
“È il momento di un ulteriore scatto di orgoglio civico – questo l’appello del Sindaco di Nola Carlo Buonauro – per evitare una possibile emergenza rifiuti: ancora riusciamo, per il netto miglioramento di questi mesi e la proficua sinergia tra Comune e Ditta, a ripulire la città dai cumuli. Ora però, ancor di più e con massima attenzione, occorre collaborare alla raccolta differenziata, limitandoci tutti secondo un paradigma di stretta necessità ed assolutamente evitando e contrastando tenacemente, con noi, ogni forma di abbandono dei rifiuti”.
“Il prorogarsi dello sciopero impone un ulteriore sforzo da parte di tutti i cittadini per evitare di vanificare mesi di impegno finalizzato al miglioramento del servizio di raccolta differenziata. È per questo che chiediamo un ulteriore contributo a tutti, riducendo al massimo il conferimento dell’indifferenziato a partire da stasera – dichiara il Vicesindaco Carmine Sautariello – Lo sciopero ostruzionistico indetto dai dipendenti di Sapna crea un grave pregiudizio in relazione al corretto funzionamento delle attività di raccolta dei rifiuti. Questo è inaccettabile e, pertanto, come Consiglieri di EDA ATO 3 rifiuti ci siamo preoccupati immediatamente di investire le Istituzioni preposte al fine di scongiurare la possibilità che ci siano ripercussioni per l’igiene e la salute pubblica”.
“Voglio precisare – continua il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Pizzella – che al momento non sussistono gravi problematiche gestionali per quanto riguarda il nostro territorio, nonostante i ritardi nei conferimenti, dettati dalla prosecuzione dello stato di agitazione”.