In piazza Plebiscito, ad assistere allo show musicale presentato da Peppe Iodice, tanti napoletani ma anche tantissimi turisti (circa 50mila secondo il Comune), che in questi giorni hanno letteralmente invaso la città e che hanno potuto assistere ai diversi eventi articolati su quattro giorni: dal concerto tributo a Pino Daniele a quello al carcere minorile di Nisida, dall’esibizione delle orchestre giovanili al Palavesuvio al concerto, in una piazza Plebiscito affollatissima, di Rkomi.
Il programma si è chiuso il primo gennaio all’insegna della musica classica e tradizionale: a San Domenico Maggiore si terrà un concerto dedicato al Maestro Roberto De Simone per cominciare nel suo nome l’anno in cui cadono i 90 anni del grande compositore. Il concerto prevede tra l’altro una importante cantata composta per il Santo Natale, il Mottetto natalizio “Quem vidistis pastores“, per soli coro e orchestra attribuito a Carmine Giordano (1685-1758). Si tratta di una composizione riportata alla luce proprio dal Maestro De Simone e da lui revisionata.
“Una bellissima serata – ha detto dal palco il sindaco Gaetano Manfredi – una piazza piena all’inverosimile, una grandissima energia che parte da Napoli per un 2023 di speranza, di futuro, di giovani, anche di solidarietà ed equità. Quindi un grande buon anno che viene da Napoli e che abbraccia tutti e tutto il Paese“. Il Sindaco ha rivolto anche un pensiero alla popolazione di Ischia che va “sostenuta per tornare alla normalità”.