Botti vietati in determinate aree e una task force composta da diverse centinaia di operatori in campo, a Napoli, per garantire un Capodanno all’insegna della sicurezza: è il dispositivo messo a punto è stato l’oggetto di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto nel pomeriggio dal prefetto Michele Di Bari.
Osservate speciali saranno le zone della movida cittadina: in particolare i cosiddetti Baretti di Chiaia, il centro storico, i Quartieri Spagnoli, il Vomero e il lungomare Caracciolo. Mobilitati 360 agenti delle forze dell’ordine, 180 della Polizia locale e 160 vigili del fuoco.
Attivato anche il piano sanitario predisposto dalla centrale operativa dell’Asl Napoli 1 con, tra l’altro, due ambulanze in Piazza Plebiscito e altre due sul Lungomare e a Piazza Vittoria. L’assessore comunale alla Sicurezza ha ricordato che per il periodo 30 dicembre e il primo gennaio il Comune ha adottato un’ordinanza che dispone il divieto di vendita di bevande in bottiglia, lattine e simili, consentendone la commercializzazione nelle zone della movida solo in bicchieri di plastica leggera o carta.
Vietata, inoltre, la vendita ed il possesso di spray, tipo quelli al peperoncino. Riguardo ai botti e ai fuochi d’artificio, sono off limits nelle aree di Piazza Plebiscito e del Lungomare di Via Caracciolo. Il Comune, poi, intensificherà la pulizia straordinaria delle strade durante e dopo i festeggiamenti, anche “al fine di evitare criticità che possano impattare sulla funzionalità dei servizi e sul decoro delle vie cittadine”.