La Regione Campania vara le nuove norme sulla gestione dei rifiuti e recepisce le istanze dell’area nolana. Il Consiglio regionale ha approvato il Disegno di legge recante le “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti” presentato dall’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola: un testo che accoglie le richieste del Nolano in materia di ripartizione territoriale, tariffe, ruolo dei sindaci, raccolta differenziata. In particolare, in base al nuovo dettato normativo l’area nolana sarà parte dell’Ato (Ambito territoriale ottimale) 3 Sud, mentre in totale gli Ato per la provincia di Napoli saranno tre che si aggiungono a quelli di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Ogni Ato a sua volta sarà suddiviso in Sub ambiti distrettuali (Sad). Accolte anche le richieste del territorio nolano e dell’Anci in tema di raccolta differenziata e tariffe: in base al disegno di legge entro il 2020 i Comuni dovranno raggiungere la soglia del 65% (per frazione differenziata) e del 70% (di materia effettivamente recuperata). E’, inoltre, prevista la costituzione di un Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti e la modulazione della tariffa, legata a meccanismi di premialità per i Comuni. Infine si è accordato un ruolo più incisivo all’Assemblea dei sindaci, che avranno maggior voce in capitolo nelle scelte fondamentali inerenti la ripartizione del piano d’ambito, l’articolazione degli Ato e il bilancio degli enti d’ambito. “Un lungo lavoro di studio e mediazione premiato con un testo di legge che non dimentica le realtà virtuose ed i cittadini- commenta il presidente del Tavolo di Coordinamento per l’emergenza ambientale dell’area nolana Andrea Manzi- Queste norme, frutto della sinergia tra istituzioni, assicurano la massima tutela per il territorio nolano, da sempre esempio di corretta gestione ambientale”.
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