E’ stata ben giocata e a tratti dominata, verrà semplicemente ricordata (forse lo è già) come una farsa, l’ennesima, del calcio italiano. Il Napoli supera il Genoa al San Paolo e mette la freccia, supera Sampdoria e Lazio e si avvicina alla Roma. Protagonisti di giornata Higuain e Calvarese. Il primo fa doppietta ed arriva a quota dodici centri in campionato, il secondo sbaglia l’impossibile suscitando l’ira – oltre che del Genoa – sia del Napoli che dei tifosi “neutrali”, pronti a polemizzare sugli episodi a favore della squadra di Benitez e a prolungare la diatriba dialettica post Napoli-Juve. Il primo gol del Pipita è irregolare, certo, così come è dubbio il penalty concesso all’argentino nella ripresa. Basterebbe però un minimo di onestà intellettuale per evidenziare anche gli errori commessi dal direttore di gara che hanno penalizzato il Napoli. Su tutti la mancata espulsione a Roncaglia, che ha braccato Higuain lanciato a rete alla mezzora del primo tempo, o l’intervento con la mano in area dello stesso difensore argentino su cross ravvicinato di Strinic. Arbitraggio e polemiche a parte, Rafa Benitez ha poco da rimproverare ai suoi ragazzi. Il Napoli è vivo, ed ha chiuso un super mese di gennaio con la terza vittoria in campionato su quattro partite. Il Chievo, domenica prossima, inaugurerà febbraio, un mese che racchiuderà anche la Coppa Italia e l’Europa League.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19