Negli ultimi anni le estati del calcio italiano sono state caratterizzate da eventi negativi e tanta disperazione per i tifosi. Quest’anno tocca a due società storiche del nostro pallone, Bari e Cesena: entrambe hanno dovuto fare i conti con una situazione economica disastrosa che ha portato le due società al fallimento. Il Bari non è riuscito a riprendersi per la mancata ricapitalizzazione, tanto sperata ma mai arrivata. E così, dopo aver scongiurato la fine qualche anno fa, oggi la società pugliese si ritrova costretta a ripartire dai dilettanti, dalla serie D. Stessa sorte tocca a un’altra società dal passato glorioso, il Cesena: ripartirà dalla serie D dopo aver aderito all’istanza di fallimento. Un’altra squadra che in passato ha militato in Serie Ad oggi è scomparsa la Reggiana, che negli anni 90 si è distinta anche per alcuni buoni campionati ed è stata trampolino di lancio per giocatori e allenatori. In cattive acque naviga anche la società dell’Avellino. Vista la disastrosa situazione e i fallimenti di queste società, molte squadre delle categorie minori hanno presentato domanda di ripescaggio in Serie B: tra queste figurano Siena, Catania, Ternana, Pro Vercelli e Novara.
Oltre alle squadre escluse dalla serie cadetta, ci sono altre società che non sono state ammesse in Lega Pro sempre a causa di problemi societari: tra queste Mestre e Andria. Sono state invece riammesse in Serie C Matera, Lucchese, Pistoiese, Triestina, Cuneo e Monza.