Le indagini dei Carabinieri di Caivano hanno consentito di accertare che il predetto, usando l’intestazione della Tenenza dei carabinieri ed un indirizzo email simile a quello istituzionale, aveva inoltrato ad alcuni uffici anagrafe false denunce di smarrimento di documenti d’identità al fine di ottenere i dati di ignari cittadini e usarli per la creazione di documenti falsi.
Dopo complessi accertamenti informatici i militari dell’Arma hanno individuato la casa e la postazione informatica dalla quale Paolone aveva inviato le email e vi hanno fatto irruzione effettuando perquisizione.
Nel corso dell’atto di indagine sono stati rinvenuti e sequestrati 600 Euro in denaro contante ritenuti provento di attività illecita, 2 carte di identità in bianco rubate al Comune di Maddaloni nel 2017, 3 Carte di identità false con le foto di Paolone e di un suo congiunto ma i dati di altre persone, 10 carte di identità false in bianco senza numero del poligrafico, 8 schede magnetiche con microchip per documenti elettronici, 3 tessere sanitarie false, 11 timbri comunali falsificati, una stampante a colori, una stampante termica per tessere magnetiche 4 personal computer e altri attrezzi e accessori per la falsificazione. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.