Don Maurizio Patriciello è stato minacciato nel Parco Verde di Caivano dal suocero del boss del clan locale. L’uomo, un 74enne napoletano, si sarebbe avvicinato al prete nel momento della messa ma sarebbe stato fermato dagli uomini della scorta. A quel punto gli sarebbe caduto un coltello e sarebbe stato portato in Commissariato. Nelle ultime ore, poi, è stato notificato il provvedimento di avviso orale aggravato emesso dal Questore di Napoli nei suoi confronti. Lo stesso, è risultato essere pregiudicato per condanne definitive in materia di armi e stupefacenti. E’ stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per porto di strumenti atti ad offendere. Il provvedimento contiene un aggravamento delle ordinarie prescrizioni monitorie. Nello specifico, il divieto di detenere apparati di comunicazione ricetrasmittenti, strumenti di protezione balistica, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi e sostanze infiammabili. La violazione delle prescrizioni di aggravamento è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con una multa fino a 5mila euro. La condanna dei fatti e la solidarietà a don Patriciello sono arrivate dal mondo della politica italiana con la premier Meloni in prima linea.
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